Da: Storie della Letteratura, Rai Storia, puntata di mercoledì 11 novembre 2015.
Paolo Fabbri esamina i rapporti tra il pensiero di Barthes e quello di Saussure; si sofferma sull’attrazione esercitata dal Giappone sullo studioso francese; analizza il suo atteggiamento nei confronti della fotografia e del cinema. Il nodo centrale della riflessione teorica di Barthes riguarda il testo: “dopo Barthes è diventato impossibile pensare alla letteratura come strettamente legata a una scrittura alfabetica, ma è diventata sempre di più un pensiero del diagramma, un pensiero dell’icona”. Fabbri esplora il tema dei rapporti tra Barthes e l’Avanguardia (in particolare il gruppo di Tel Quel) e quelli tra Barthes e Calvino (a unire i due il comune interesse per Fourier e la sua utopia del falansterio). L’ultimo Barthes è quello delle lezioni sul vivere insieme, ricostruite attraverso gli appunti dei suoi studenti. E l’insegnamento, come rileva Fabbri, è stato per lui oggetto di riflessione e di grande passione.
Storie della Letteratura è un programma di Isabella Donfrancesco e di Alessandra Urbani, produttore esecutivo Annalisa Proietti, regia Laura Vitali.