LUISS Master of Art – LUISS Business School
Viale Pola 12, Roma
1 marzo, 8 marzo, 15 marzo, 22 marzo, 29 marzo, 5 aprile 2011
tutti i martedì dalle 14,30 alle 16,30
Web site: www.lma.luiss.it
E-mail: lma@luiss.it
Tel. +39 0685225323 – Fax +39 0685225520
I linguaggi dell’arte contemporanea operano la doppia trasgressione delle cornici testuali – linguistiche e semiotiche, e contestuali – crono-topiche e interattive.
A seguito della crisi dei formati tradizionali e dei generi classici, gli artisti impiegano una varietà di sostanze espressive,con grande diversità di significati e di forze, di azioni e passioni. Ed un largo spettro di posizioni soggettive – intenzionali e inconsce e di dispositivi interattivi.
Di qui la difficoltà “ermeneutica” nella percezione, comprensione, interpretazione dell’opera d’arte. E il frequente, documentato rifiuto del pubblico.
Un ermetismo che si manifesta attraverso dichiarazioni ineffabiliste e nel susseguirsi dei (i) particolarismi – le interviste all’autore, le testimonianze idiosincratiche e delle (ii) generalizzazioni – economiche, sociologiche, estetiche, culturali.
Un diverso approccio richiede:
(i) sul piano teorico la rinuncia preliminare alla domanda ontologica – cos’è d’arte? e la sua riformulazione – quando è arte?
(ii) sul piano del metodo una descrizione semiotica robusta di testi artistici recalcitranti, esemplificati per la loro singolarità e molteplicità. Testi autografi o allografi, integrati dalla loro implementazione (mostre, allestimenti, curatele, ecc.).
1. Proporremo quindi una base teorico-metodologica:
P. Fabbri, La svolta semiotica, Laterza, Roma, 2001
N. Goodman, I linguaggi dell’arte, Saggiatore, Milano, 1976
N. Goodman, Arte in teoria, arte in azione, Et Al., Milano, 2010
N. Goodman, “Quando è arte”, in Vedere e costruire il mondo, Laterza, Roma, 1988
2. Proporremo quindi un esercizio di lettura di singoli testi:
V. Adami, M. Barney, G. Baruchello, M. Cattelan, A. Jarr, B. Newman, C. Parmiggiani, B. Viola.
(v. www.paolofabbri.it)