Università Vita-Salute San Raffaele di Milano
Facoltà di Filosofia
Master di I livello in Filosofia del Cibo e del Vino
Anno Accademico 2016-2017
Palazzo Dibit
Via Olgettina 58
Milano
3 marzo h. 14-18
4 marzo h. 9- 13
Il processo di Artificazione della cucina è in corso. L’attività degli chef e i suoi esiti finali sono considerati opere appartenenti al campo artistico e analizzate come tali dalle discipline semiotiche.
Dal secolo scorso ad oggi – mentre l’alimentazione passava dalla dimensione sensibile del gusto alle scienze dell’alimentazione – gli artisti delle avanguardie hanno esplorato, con ricette-spartiti e utopie dietetiche, il campo e i limiti del commestibile. Le combinazioni originali di forme e sostanza e le varietà delle maniere di vita – tra estetica, morale e politica – hanno influenzato e orientato nei sensi e nel significato i linguaggi attuali delle Arti della Tavola.
L’attività creativa del cibo e del pasto è stata ed è l’oggetto delle avanguardie artistiche, dai Futuristi (F.T. Marinetti) ai surrealisti (S. Dalì), fino alla Eat Art (D. Spoerri).
Bibliografia
Paolo Fabbri, “Ipotizzare il periodo: sintassi di un pranzo parolibero”, Il Verri, n. 1, 2010 (on line).
F.T. Marinetti, Fillia. La cucina futurista, Viennepierre edizioni, Milano, 2009.
Alice Toklas, I biscotti di Baudelaire: ricette e ricordi, profumi e sapori, Bollati Boringhieri, Torino, 2013.
AA.VV., La cucina del senso, a cura di G. Marrone, A. Giannitrapani, Mimesis, Milano, 2012.