Sondaggi: tra conteggi e contagio

Centro Internazionale di Studi Interculturali di Semiotica e Morfologia (CISISM)
Dipartimento di Scienze della comunicazione e discipline umanistiche
Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”

Collegio del Colle
Urbino
11 – 12 Settembre 2013

Convegno internazionale
Opinione Pubblica: nuovi portavoce?
a cura di Gianfranco Marrone (Università degli Studi di Palermo)

Relatori: Juan Alonso, Stefano Balassone, Giuditta Bassano (Bologna), Luigino Ceccarini (Urbino), Giovanna Cosenza (Bologna), Paolo Fabbri (Urbino), Dario Mangano (Palermo), Francesco Mangiapane (Bologna), Gianfranco Marrone (Palermo), Michele Martini (Bologna), Lella Mazzoli (Urbino), Francesco Mazzuccheli (Bologna), Federico Montanari (Modena-Reggio Emilia), Bertram Maria Niessen (Milano), Tatsuma Padoan (Venezia), Maria Pia Pozzato (Bologna).


11 settembre, ore 15.30
Paolo Fabbri (Roma, Luiss)
Sondaggi: tra conteggi e contagio


Presentazione
La questione dell’Opinione Pubblica acquista nello scenario dell’attualità una nuova rilevanza. La pro messa internettiana di una “grande conversazione” globale e insieme iper-locale, finalmente svincolata, grazie agli smartphone, dalla scrivania in cui il pc l’aveva confinata, h a indubbiamente innescato una gigantesca catena di trasformazioni sociali e rivelato nuove forme di vita. Progressivamente queste nuove identità stanno, in tutto il mondo, prendendo consapevolezza, chiedendo a gran voce un radicale cambiamento del quadro politico. Tali istanze puntano al cuore dei sistemi politici. A essere messi in discussione sono, infatti, il ruolo dei parlamenti e della diplomazia, dei governi e dell’informazione, i modi di partecipazione alle decisioni politiche e la forma stessa delle istituzioni, in primis quella degli stati nazionali. Fenomeni come Occupy Wall Street, le primavere arabe, il fantomatico partito dei pi rati, le recenti manifestazioni di Istanbul e in Italia l’affermazione del Movimento a 5 Stelle sono solo alcune fra le più eclatanti emergenze in qual che modo riconducibili alle nuove pratiche di relazione su Internet.
Fil Rouge di tutti questi casi è una certa disposizione dei loro protagonisti a presentarsi nello scenario mediatico come soggetti autentici, depositari della volontà del popolo contro la corruzione dei governi in carica e, cosa non secondaria, dei media tradizionali, accusati di essere complici dello status quo. Ciò a partire da una retorica dell’immediatezza, garantita dalla tecnologia informatica (fotografo, racconto, filmo ciò che passa sotto i miei occhi!), che propone il proprio messaggio gratuitamente e direttamente facendo a meno delle ulteriori mediazioni implicite nel racconto o nella presa in carico di soggetti terzi, come politici e giornalisti. Risulta evidente come questo tipo di meccanismi chiami in causa i fondamenti della teoria dell’opinione pubblica, intesa come istanza di medi azione fra governanti e governati, rilanciandone l’attualità.
A 25 anni dallo studio fondativo di Eric Landowski sull’Opinione Pubblica come costruzione semiotica, ci si chiede come si stia evolvendo lo scenario della comunicazione sociale e politica in riferimento alle sue nuove forme e come, nella presente proliferazione d i testi ipermediali, si modifichino le condizioni d ella sua stessa esistenza e il suo ruolo. Per far ciò, tenendo fede alla vocazione analitica della semiotica, durante le giornate seminariali, si procederà con l’obiettivo dichiarato di “mordere sul reale”, ovvero di promuovere riflessioni originali e pregnanti su questi temi, allo stesso tempo avviando una riflessione ulteriore sull’adeguatezza dei modelli e degli strumenti di analisi semiotica del discorso politico al tempo di Internet.

Per informazioni e costi contattare la segreteria:
Paola Secchia
CISISM
Tel. 0722-305721
Web: semiotica.uniurb.it
Email: semiotica@uniurb.it
(Orario segreteria: dal Lunedì al Venerdì, ore 9-13)

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