Segni indelebili: l’artificazione del tatuaggio

Terzo ciclo di conversazioni d’arte
Il classico nel contemporaneo

Galleria d’arte Villa Franceschi
Assessorato alla cultura del Comune di Riccione

con il patrocinio del MIBACT – Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo
IBC – Istituto dei Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna
FAI – Fondo Ambiente Italiano, Sezione di Rimini

Palazzo del Turismo
Piazzale Ceccarini, 11
Riccione

19 novembre – 10 dicembre 2017
Domenica 10 dicembre 2017, ore 16.30

Paolo Fabbri
(Semiologo, direttore del Centro Internazionale di Scienze Semiotiche “U.Eco” dell’Università di Urbino)
Segni indelebili: l’artificazione del tatuaggio
Nel suo intervento, il prof. Fabbri ci parlerà della diffusione planetaria del tatuaggio e di come sia utilizzato il corpo, in particolare la pelle come supporto della creazione artistica. «Sulla pelle proliferano immagini, scritte, diagrammi personali e collettivi che ci aiutano a ridefinire il senso della moda e della sua circolazione. Nella babele dei tatuaggi si possono riconoscere dei generi – old e new style, tribalismo, ecc. – e l’orientamento verso un divenire artistico. Attraverso le gallerie, le pubblicazioni, le riviste e le grandi mostre, le fotografie e la letteratura, il cinema e la Tv, il tatuaggio procede verso la sua “artificazione”: artisti-tatuatori e tatuatori-artisti. Un orientamento comune ad altre pratiche di senso, come la fotografia, il fumetto, la street art, la danza hip hop, e così via».
Informazioni:
Galleria d’arte moderna e contemporanea Villa Franceschi
tel. 0541 693534

IAT Informazioni e Accoglienza Turistica
tel. 0541 426050
email cultura@comune.riccione.rn.it

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