EkphrasisIl disegno della lontananza

Fondazione Europea del Disegno

Meina (Lago Maggiore)

6 – 8 Luglio 2007

Seminario

Dopo Vedere e pensare, Fare il punto, Il pensiero del tremore, L’acuità della linea, la Fondazione Europea del Disegno, Valerio Adami e il suo Consiglio Scientifico presentano Il disegno della lontananza, il quinto seminario di Ekphrasis, che si terrà nella sede di Meina, sul lago Maggiore, venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 luglio 2007.

Il disegno della lontananza

L’incontro prosegue quella riflessione che costituisce la volontà e l’intento della fondazione fin da quando, nel 1997, il Consiglio scientifico costituito dai suoi fondatori – Jacques Derrida, Daniel Arasse, Saul Steinberg, Luciano Berio, Carlos Fuentes, Emilio Tadini, Valerio Adami – decise di salvaguardare, in un luogo protetto quale è un paesaggio lacustre, il “pensiero del disegno”.
Il tema del seminario di questa prossima estate è stato suggerito a Valerio Adami da una conversazione con Antonio Prete, che a questo argomento ha dedicato un saggio. D’altronde, perché quell’ineffabile vaghezza che è la lontananza possa esistere, è necessario che se ne inventi un disegno.
Sulla linea dell’orizzonte si disegnò il pensiero occidentale; con “l’amor di lontano” nacque il disegno della poesia trobadorica; e per inventare il sentimento della lontananza giunse il disegno della prospettiva.
“A me, disegnatore di paesaggi” scriveva Goethe a proposito dell’orizzonte, “quella linea grandiosa e semplice ha ispirato pensieri affatto nuovi”. Ecco dunque l’ipotesi in gioco: la lontananza non è né una mancanza né una presenza debole perché remota; è al contrario, con l’emozione del distante e la concretezza della prospettiva, la condizione di possibilità del disegno, della poesia e del pensiero.

Relatori

In Il disegno della Lontananza si confronteranno:

  • lo storico dell’arte Victor Stoichita, che coordinerà il seminario,
  • lo scrittore ed esperto di letteratura comparata Antonio Prete,
  • il filosofo Franco Rella,
  • la musicologa Talia Pecker Berio,
  • lo storico dell’arte ed estetologo Yves Hersant, Directeur d’études à l’EHESS (da confermare),
  • il geografo Franco Farinelli (da confernare),
  • i membri del Consiglio scientifico della Fondazione: Paolo Fabbri, Maurizio Ferraris, Amelia Valtolina.

Il concerto

Come è consuetudine di Ekphrasis, anche quest’anno la serata del 7 luglio prevede un omaggio alla musica con un recital di Jean-Pierre Drouet, percussionista e compositore francese, studioso di musica contemporanea (Berio, Stockhausen, Xenakis, etc) e di musiche non europee (zarb, tablas).
Il teatro musicale, che ha scoperto attraverso numerose collaborazioni con Mauricio Kagel et Georges Aperghis, lo ha condotto a incontrare le macchine musicali di Claudine Brahem, e a comporre musiche per i cavalli di Bartabas (Zingarò).

Programma

Il programma delle giornate sarà a grandi linee il seguente:

6 luglio 2007
ore 10.00 inizio lavori e welcome di Valerio Adami
ore 10.30 intervento di Victor Stoichita, con introduzione al tema dell’incontro
ore 11.15 coffee break
ore 11.45 intervento di Antonio Prete
ore 12.15 intervento di Paolo Fabbri
ore 12.45-14.00 pranzo in Fondazione
ore 14.00-17.00 discussione con gli altri relatori e interventi dei partecipanti

7 luglio 2007
ore 10.00 intervento di Franco Farinelli
ore 10.30 intervento di Franco Rella
ore 11.00 coffee break
ore 11.30 intervento di Maurizio Ferraris
ore 12.00 intervento di Amelia Valtolina
ore 12.30-14.00 pranzo in Fondazione
ore 14.00-17.00 discussione con gli altri relatori e interventi dei partecipanti
ore 19.00 cena e concerto in casa Adami

8 luglio 2007
ore 10.00 passeggiata peripatetica (a cura di Valerio Adami)
ore 12.30-14.00 pranzo in Fondazione
ore 14.00-15.00 chiusura dei lavori

La direzione organizzativa e il coordinamento è a cura di Valeria Cantoni, responsabile del Consiglio amministrativo della Fondazione.

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